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Eventi

Evento Glamour

  • Mostra di importanti auto spider d’epoca nel foyer della fiera
  • Performance di moda
  • Raduni
  • Talk show
  • Proiezione di spezzoni di film con le spider protagoniste
  • Presentazioni di libri Interviste a personaggi famosi
  • Test drive di vetture esclusive e molto altro

Spider, o Cabriolet, che dir si voglia. Auto che sono passione, stile di vita, una filosofia che rende il viaggio e il desiderio di muoversi un’emozione.
Chi visita la mostra mercato sa cosa aspettarsi… 
Il mondo delle auto senza capote! 

PROGRAMMA

Sabato 13 Aprile

ore 11.00
Il giornalista Pasquale Alfieri (Agenzia Primapress) intervista Miki Biasion

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ore 11.45
Incontro HRC Fascia D’Oro:
C’era una volta a Montichiari la Scuderia Gek Motor Racing Team
con Federico Varoli e Camillo Squassina

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ore 14.30
I fratelli Frigerio si raccontano con filmati e foto

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ore 15.30
Fiat Coupé e Barchetta” di Ivan Scelsa: intervista di Stefano Nada

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ore 16.30
Presentazione di “Alfa Romeo automobili per passione” a cura di Daniele Buzzonetti prefazione di Walter De Silva, edito da Artioli Editore 1899.

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Domenica 14 Aprile

ore 10.00
Presentazione del docufilm “Imola 70” con Stefano Ferrari e Miria Burani

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ore 11.00
In fretta e furia, l’ultima F1 di Mauro Forghieri
Oscar Berselli ne parla con l’autore Leopoldo Canetoli con la proiezione in anteprima di un filmato su Forghieri con la presenza di Franco Antoniazzi (Oral Engeneering)

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ore 14.30
“1927: la sfida della 1000 Miglia” con Fabrizio Rossi e Attilio Facconi

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ore 15.30
Incontro Scuderia Tazio Nuvolari
BEvoluzione Tecnica della Bugatti EB 110
Dai primi prototipi alla produzione di serie. Nata con un motore aspirato viene subito dotata di 4 turbine, passa dal telaio in honeycomb al carbonio. Una inedita EB 110 RST
Intervengono:
Giampaolo Benedini, architetto ex vice presidente BA
Loris Bicocchi, collaudatore BA
Maurizio Bigi, ingegnere progettista BA
Pavel Rajmis, responsabile sviluppo e ricerca BA
Con il contributo di:
Jan Marc Borel, presidente Bugatti international
Coordina:
Christian Fonzari, Industrial designer ed esperto di tecniche giuridiche

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Spider e Cabriolet 2024: Miki Biasion ospite d'onore all'inaugurazione di sabato 13 aprile

L’inaugurazione di “Spider e Cabriolet” in programma sabato 13 aprile vedrà la partecipazione di un autentico mito del mondo dell’automobilismo. Stiamo parlando di Miki Biasion, uno dei piloti di rally più veloci e completi a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, capace spesso di dare del filo da torcere ai migliori specialisti scandinavi.
Il suo nome è spesso associato a quello di un’altra icona senza età: la Lancia Delta! Insieme alla berlinetta torinese, Miki Biasion sale per ben due volte sul tetto del mondo, regalando tante gioie ai tifosi italiani.
Nel suo palmarès figurano però tanti altri successi prestigiosi, tra cui le numerose vittorie ottenute con i camion nelle gare tout terrain e nei rally raid, a testimonianza di un talento unico nel suo genere.
Anche se nei rally non si possono utilizzare, le vetture spider e cabriolet sono sempre state una mia grande passione!“, spiega Miki Biasion. “C’è chi dice che io, guidandole, abbia lasciato al vento tutti i capelli… Scherzi a parte, sarà un piacere partecipare sabato 13 aprile all’inaugurazione di Spider Cabriolet presso il Centro Fiera di Montichiari, manifestazione unica nel suo genere e sicuramente molto affascinante.

A "Spider e Cabriolet", la Lamborghini F1 di Mauro Forghieri

Il benvenuto all’edizione 2024 di “Spider e Cabriolet” sarà affidato alla Lamborghini F1 a cui lavorò il compianto Mauro Forghieri. Nel foyer dell’ingresso centrale sarà possibile ammirare da vicino questo autentico capolavoro, nato dal genio di uno dei più grandi progettisti italiani.
Conclusa nel 1987 la sua esperienza in Ferrari, Forghieri accettò la sfida di Lee Iacocca, a quel tempo CEO di Chrysler e artefice dell’acquisizione di Lamborghini Automobili, di fondare la Lamborghini Engineering. Sotto la sua direzione tecnica venne progettato e sviluppato in meno di due anni, un innovativo motore 12 cilindri di Formula 1 di 3500 c.c. ed un cambio trasversale a 6 rapporti.
Nel 1989 il gruppo motore e cambio fecero il loro debutto nel Campionato del Mondo di F1 con il Team Larrousse ed il pilota Philippe Alliot. Lo sviluppo del motore proseguì con successo e negli anni seguenti venne utilizzato dai team Lotus, Ligier e Minardi.
Nel 1991, grazie al finanziamento dell’uomo d’affari Fernando Gonzales Luna, venne progettata sotto la direzione di Forghieri una nuova vettura di F1 che corse nel Campionato del Mondo del 1991 con il Modena Team.
A fine ‘91 Forghieri lasciò la Lamborghini Engineering per passare alla direzione tecnica della Bugatti.

In mostra la Bugatti EB 110 presentata a Parigi nel 1991 con testimonial Alain Delon

I visitatori di “Spider e Cabriolet” 2024 potranno ammirare vetture dal fascino unico e inconfondibile. Nello spazio riservato alla Scuderia Tazio Nuvolari, infatti, si potrà ammirare la Bugatti EB 110, il modello che nel 1991 Alain Delon presentò a Parigi tra due ali di folla.
La EB 110 è mossa da un 12 cilindri a V di 60º, con monoblocco in lega di alluminio e magnesio, testate in alluminio e titanio, sistemato in posizione posteriore centrale longitudinale che ingloba il cambio e parte della trasmissione. Tale propulsore è dotato di lubrificazione a carter secco, distribuzione a due alberi a camme in testa per bancata, con 5 valvole per cilindro. La cilindrata è di 3.500 cm³, alesaggio 81,0 mm e corsa 56,6 mm. Una vera e propria peculiarità dell’auto è di essere dotata di un sistema di sovralimentazione con 4 turbocompressori IHI, caratteristica unica a suo tempo. A seconda delle versioni eroga una potenza di 560 CV a 8.000 giri/min o 610 CV a 8.250 giri/min. È dotata di 2 serbatoi per il combustibile, per una capacità totale di benzina di 120 litri.
La Bugatti EB 110 fu presentata a Parigi nel Settembre 1991 con testimonial Alain Delon che arrivò ai Champs Elisee tra due ali di una folla.

A Spider e Cabriolet 2024, in mostra la scocca della Ferrari 330 P3-P4

Dalla collezione Modenart di Jan Marc Borel arriva a Spider Cabriolet 2024 la scocca della Ferrari 330 P3-P4, interamente fatta a mano dai maestri carrozzieri modenesi, veri scultori della velocità.
La Ferrari 330 P3-P4 è un capolavoro assoluto, un autentico trionfo della bellezza. L’ultima evoluzione della serie P, costruita in 4 esemplari è stata disegnata e sviluppata nello stile con la direzione di Enzo Ferrari e il supporto della Carrozzeria Sports Car di Piero Drogo.
I 4 esemplari costruiti vinsero il titolo mondiale Sport Prototipi del 1967. Divennero famosi per l’arrivo in parata, prima, seconda e terza alla 24 Ore di Daytona, proprio in casa dell’avversario Ford.

Storia e memoria: c'era una volta a Montichiari la Scuderia Gek Motor

Primi anni settanta le prime moto giapponesi arrivano in Italia e la Laverda risponde con la sua 750. A Montichiari nell’officina di Giuseppe Bertini, conosciuto da tutti come Gek, arrivano centauri da tutta la provincia e sempre a Montichiari arriva una delle primissime Laverda 750 SF. In questo contesto storico, nell’officina di Gek nasce l’idea di costituire una squadra corse: nasce così la Scuderia Gek Motor. Saranno con noi due piloti che di quella Scuderia furono la punta di diamante, il Prof. Federico Varoli e Camillo Squassina che ci racconteranno quella fantastica avventura.

Modelli iconici in mostra: Effeeffe Berlinetta

Completamente realizzata a mano dai fratelli Frigerio secondo i canoni del tempo, i mitici anni ’50, senza l’ausilio di alcun macchinario, la Effeeffe Berlinetta si rivolge a quel pubblico di giovani e meno giovani che hanno vissuto e sognato il mito di quei bolidi che correvano per le strade delle “Mille Miglia”, della “Targa Florio” o della “Carrera Panamericana”.
Un capolavoro di stile e ingegneria Made in Italy ancora oggi estremamente attuale. La passione e l’esperienza si fondono nella realizzazione di questo modello che grazie alle sue linee pare richiamare le auto dei sogni dei tanti appassionati riportandoli in un tempo lontano, non solo anagraficamente.
Un’auto che non lascia nulla al caso, tutto il suo “essere” va diritto al punto e non lascia il tempo di perdersi in inutili fronzoli. Capace di emozionare, costruita e rifinita cercando di intuire ed assecondare il gusto non solo estetico del suo driver, esprimendone immediatamente la personalità piuttosto originale.
La Effeffe Berlinetta “caffè racer a quattro ruote” sarà uno dei modelli iconici in mostra all’edizione 2024 di Spider e Cabriolet, in programma dal 12 al 14 aprile al Centro Fiera di Montichiari (BS).

Modelli da collezione: in mostra la Renault Clio Williams

Nel 1992 la Renault, in omaggio alle vittoriein Formula 1 proprio con la Williams, decise di regalare a tutti gli appassionati del mondo una vera e propria perla: la Clio Williams.
La vettura è spinta da un motore 2 litri, 4 cilindri in linea, DOHC ad alimentazione atmosferica. Quest’auto di poco più di 1000Kg viene lanciata da 147CV raggiungendo i 215Km/h e i 100 in meno di 8 secondi.
Queste prestazioni sono state ottenute trasferendo una parte del know how della Renault acquisito in F1 su un 4 cilindri. Per il blocco motore furono usate leghe speciali finalizzate a un miglior rendimento termico e una migliore resistenza allo stress meccanico. Sui condotti di aspirazione venne adottato lo stesso processo di lucidatura utilizzato per i propulsori da corsa.
La Clio Williams, auto dall’enorme valore storico dalla Collezione Andrea Dalmazzini, sarà una dei tanti modelli da non perdere in mostra a Spider e Cabriolet 2024.

Omaggio a Ayrton Senna: un'anteprima della mostra dell'artista Alessandro Rasponi

Nel 2024 ricorre il trentesimo anniversario dalla morte di Ayrton Senna, uno dei più grandi piloti della storia. Per rendere omaggio al campione brasiliano, Spider e Cabriolet 2024 ospiterà un’anteprima di alcune opere realizzate da Alessandro Rasponi, artista modenese che dedica la sua arte al mondo dei motori e in particolar modo al pilota brasiliano, scomparso il primo maggio 1994 a Imola durante il Gran Premio di San Marino.
Quest’anno saranno numerose le iniziative dedicate ad Ayrton Senna che vedono coinvolto l’artista modenese, oramai conosciuto anche all’estero, oltre che per la bravura, per l’amore e la passione che lo legano a questa leggenda dello sport.

Nel docufilm "Imola 70", la storia dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari

Le giornate di Spider e Cabriolet saranno impreziosite da “Imola 70“, il docufim realizzato da Stefano Ferrari, giornalista e regista, e Miria Burani, sceneggiatrice, per i primi settant’anni dell’autodromo dedicato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari.
L’opera, basata sul racconto di quindici personaggi famosi, offre immagini inedite che fanno comprendere le emozioni che il circuito ha saputo trasmettere in questi settant’anni. Francesco “Checco” Costa, padre del famoso dottor Costa, riuscì a costruire la pista grazie ai finanziamenti ricevuti da Enzo Ferrari a patto che fosse dedicato al figlio Dino. Vi sono poi immagini della posa della prima pietra, delle fasi di progettazione e sviluppo fino alla prima gara motociclistica vinta da Umberto Masetti su Gilera 500. Momenti toccanti anche con filmati inediti su Gilles Villeneuve e Ayrton Senna. Il messaggio trasmesso da questo docufilm è insito nel titolo: una città, il suo circuito.

"Fiat Coupé e Barchetta", il volume di Ivan Scelsa a Spider e Cabriolet

“Spider e Cabriolet” sarà l’occasione per presentare volumi di grande interesse per gli appassionati di motori. E’ il caso di “Fiat Coupé e Barchetta“, volume di Ivan Scelsa (edizioni Libreria dell’automobile).
Quando Coupé e Barchetta, due Fiat diverse e realmente insolite, apparvero alla metà degli anni Novanta, destarono da subito grande interesse e curiosità. Ad attrarre furono in primis le rispettive linee, pulite, essenziali, quasi iconiche, alla cui definizione contribuirono nomi importanti come quelli di Chris Bangle, Andreas Zapatinas e Mario Bianchi Anderloni. A questi due modelli la Casa torinese affidava il compito quanto mai arduo di avvicinare il Marchio ad un segmento di mercato, quello delle vetture sportive di fascia media – la Barchetta per di più con carrozzeria scoperta – in cui le concorrenti, e di livello, certo non mancavano. Questa monografia ripercorre la genesi stilistica e tecnica dei due modelli, dando voce ad alcuni dei protagonisti del tempo, ed avvalendosi ancora una volta di preziosi materiali d’archivio, fotografici e documentari.

"Alfa Romeo automobili per passione": a Spider e Cabriolet presentazione del volume a cura di Daniele Buzzonetti

Un’altra presentazione molto attesa è quella dedicata a “Alfa Romeo automobili per passione“, volume a cura di Daniele Buzzonetti con prefazione di Walter De Silva, edito da Artioli Editore 1899. De Silva, grande designer milanese, introduce il lettore nell’Alfa dei suoi anni, (1986/1998), quando era a capo del “Centro Stile” e ha creato concept affascinanti come Proteo e Nuvola, assieme a prodotti di enorme successo come 156 e 147, per poi abbandonare volontariamente la Casa milanese, sempre meno milanese dal punto di vista operativo, e ormai “satellite” del Gruppo Fiat.
La nuova edizione del volume, arricchita di inedite e più esaustive fotografie, nonché di ulteriori dettagli storici, racconta l’intera vicenda dell’Alfa Romeo dalla nascita nel 1910, fino ai giorni nostri, con l’ingresso nel grande Gruppo Stellantis.
Un racconto emozionante, con una sorta di “storia nella storia”, rappresentata dal capitolo dedicato alla partecipazione del “Biscione” a tutte le Mille Miglia che si sono svolte tra il 1927 e il ‘57. In quella che è considerata la più celebre gara automobilistica della storia, l’Alfa detiene il record di vittorie (11), con una presenza sempre incisiva.

BMW Experimental Moto G.P. Bike: in esposizione con la Lamborghini F1 anche la BWM firmata Antoniazzi e Forghieri

Oltre alla Lamborghini F1, “Spider e Cabriolet” porta in mostra anche la BMW Experimental Moto G.P. Bike, un altro gioiello firmato da Franco Antoniazzi e Mauro Forghieri. Oral Engineering, Antoniazzi e Forghieri si dedicarono alla progettazione, alla prototipazione ed allo sviluppo del motore e del telaio, la struttura italiana svolse anche primi test in pista nel 2004, con Luca Cadalora. Il programma prevedeva il passaggio di consegne del materiale e della moto l’anno successivo, per un’ultima stagione di test con una nuova struttura creata da BMW che poi l’avrebbe schierata nel Motomondiale 2006. Come avvenuto con l’Aprilia RS Cube, il travaso di tecnologie dalle F1 dell’epoca fu importante. La possibilità di disegnare un motore tricilindrico, che oltre a garantire affinità coi V10 di Formula 1 per quanto riguarda la cilindrata unitaria, garantiva un peso minimo della moto nettamente inferiore a quello delle quadricilindriche e pentacilindriche. Il punto di partenza -concettuale- fu il motore BMW P82.

In fiera l'emozione doii guidare una Formula 1 con il simulatore di "Formula Speed"

Guidare una vettura di Formula 1 è il sogno di tutti gli appassionati di motori. Oggi quelle emozioni uniche sono davvero alla portata di tutti grazie a simulatori professionali che riescono a ricreare le sensazioni di trovarsi alla guida di una vera Formula 1 e, proprio per questo, sono uno strumento fondamentale di training anche per i piloti professionsiti. A “Spider e Cabriolet” i visitatori avranno l’opportunità di testare i simulatori professionali di FORMULA SPEED, realtà tra le più affermate nel settore. Nata a Pesaro, una terra dove sono sono di casa campioni come Valentino Rossi e Giancarlo Morbidelli, FORMULA SPEED produce simulatori professionali che, grazie alla loro versatilità, sono utilizzati da piloti professionisti ma anche da apassionati che possono richiedere personalizzazioni speciali. Dalla partnership con Jarno Trulli, vincitore di 252 GP in Formula 1 e trionfatore della gara più glamour e prestigiosa al mondo, il GP di MONTECARLO, è nata inoltre la “Jarno Experience”, che ha permesso a FORMULA SPEED di alzare ulteriormente l’asticella dell’offerta con una linea di prodotti testati direttamente da Enzo e Jarno Trulli.

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